Oliviero Toscani grazie infinite

Oliviero Toscani grazie infinite. Naturalmente ogni essere umano è un inestricabile somma di pregi e difetti. Esistono però esseri umani che per qualche congiuntura astrale o alchimia naturale, o per semplice fortuna, sono capaci di condividere il proprio essere con un intorno maggiore. Questo è certo vero per molti degli otto miliardi di umani, ed è vero per tutti gli autori che ho avuto la fortuna d’incontrare con le raccolte d’arte Parallelo42 contemporary art e con Contemporaneamente podcast. Questo è vero per Oliviero Toscani.

Grazie infinite Oliviero Toscani!

L’opera di Oliviero Toscani, in questi giorni è ampiamente narrata in mille articoli, nei più autorevoli media del mondo. La sua vita straordinaria è impressa per sempre nella storia dell’umanità, e la sua preziosa eredità brilla inestimabile.

Non resta che ringraziare Oliviero Toscani, per il suo vivere alla grande. Per aver amato così tanto la sua vita, da farci cedere che ciascuno possa e debba amare la propria vita. Chi ama non ha tempo per la guerra, perché ascolta l’universo intorno, e creativamente lo abita, lo interpreta e lo racconta, come Toscani ha saputo fare con leggerezza, profondità, ironia, e potenza comunicativa.

Oliviero Toscani è conosciuto e amato da tutti, perché in fondo tutti vorremmo sentirci liberi come lui ha dimostrato di essere. Intollerante alle gabbie benpensanti, alle ipocrite consuetudini, all’intrinsecamente folle politically correct. “Mi sento veramente libero quando sono incatenato mani e piedi al mio lavoro”, ebbe a dire in uno degli incontri, affollatissimi di giovani, che generosamente regalò alla mia città. “È sul lavoro che si distingue un brocco da un genio, sdraiati al sole siamo tutti uguali”, intendendo come lavoro il luogo e il modo in cui poteva realizzare la profondità del suo essere umano. Raccontò nella nostra divertente  intervista con Toscani e Asproni. E quanto è urgente, questa sua visione, ora che finanza e tecnologia, concentrando risorse e potere nella mani di sempre meno individui, mettono in discussione il senso stesso dell’essere umano.

Oliviero Toscani è la quintessenza del pensiero libero! Le sue opere d’arte, laterali al mercato, quali esplosioni mediatiche fondate su valori profondamente umani, non certo su marketing e neuro-marketing, contribuiscono poderosamente alla libertà del pensiero collettivo. “la società ideale è la mia vita: non ho padroni ne servi” racconta nella nostra intervista con Toscani e Marramao, brillante e preziosa

I suoi innumerevoli progetti, diffusi nel mondo, narrati dalla storia e dall’arte, restituiscono intense illuminazioni regalate alla tribù degli umani. Tribù di individui litigiosi o pacifici, presuntuosi o premurosi, leader o semplici cittadini, che Toscani ha messo tutti insieme, nei suoi scatti potenti e immaginifici, eternamente capaci di centrare il cuore, di ciascuno e della realtà.

Oliviero Toscani, ha dimostrato, con l’obiettivo limpido e assoluto, che siamo tutti appartenenti alla sola razza umana, ridicolizzando, in senso assoluto, l’operato di ottuse leadership, che vorrebbero realizzare un unico villaggio globale moltiplicando armi e inganni, quando invece si potrebbe comporlo, con una nuova cultura dell’incontro e dell’ascolto.

Con nobile curiosità, Toscani è sempre stato in viaggio, in cerca di racconti che valesse la pena celebrare. Ha messo a nudo l’umano, e il re che credeva di essere; l’umano troppo spesso incapace di vedere la meraviglia e il disastro di cui è autore. Ha parlato di morte e di menzogne e ogni suo gesto è diventato scandalo, in virtù della sua ineludibile e profonda coincidenza con la realtà.

Oliviero Toscani ha messo insieme bambini di tutti i colori quando ancora l’argomento razzismo era un dato di fatto reale sebbene latente. Ha messo a nudo l’anoressia svelando l’ipocrisia della fabbrica di una bellezza distorta, superficiale ed effimera, coercitiva perché ispirata al pensiero unico dell’apparire come oggetto di consumo. Ha avuto il coraggio di esplicitare l’orrore insito nella pena di morte che è una follia umana pesarla istituzionalizzata.

E quale differenza c’è tra Razza Umana di Toscani e la Cappella Sistina di Michelangelo? O le opere di Botticelli, Raffaello, Caravaggio? Non è forse che tutte ugualmente narrano, con il meglio dei media disponibili, la razza umana del proprio tempo? Del resto, cos’altro è un artista se non colui che è capace di donare alla comprensione collettiva tutto ciò che la sua mente riesce ad intercettare nella realtà latente, impercettibile ai più? Artista è forse chi riesce ad aggiungere un frammento incrementale di realtà al deposito di consapevolezza collettiva che chiamiamo cultura. Chi è capace di cristallizzare in un frammento visivo il presente di un futuro imminente.

Mancherà a tutto il mondo la sua graffiante e generosa irriverenza!

E io ho avuto la fortuna di conoscerlo Oliviero Toscani, genio indiscusso della fotografia e della comunicazione mediatica. Così Toscani ha lasciato un dono anche alla mia Pescara. Con immensa generosità ha accolto il mio invito e ci ha donato un frammento della sua arte, capace di cogliere la realtà e amplificarla, tenendo sempre l’essere umano al centro del suo cuore e del suo pensiero.

Il tuo lavoro è il grande dono che fai per sempre alla società degli umani.

Grazie infinite Oliviero Toscani!

Mariantonietta Firmani