Giacinto DiPietrantonio Marcella Frangipane

In questo audio il prezioso incontro con Giacinto DiPietrantonio e Marcella Frangipane.

Giacinto DiPietrantonio critico e curatore e Marcella Frangipane archeologa. L’intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.

Con Giacinto DiPietrantonio e Marcella Frangipane, parliamo di arte che guarda al futuro rendendo leggibile il contemporaneo, e archeologia come luogo di ricerca delle origini e dei fondamentali del pensiero umano, oltre irragionevole divisione. Ma anche di come il lusso consiste nel poter vivere delle proprie passioni, perché il superfluo accumulato a svantaggio degli altri, si trasforma in strumento di prevaricazione. Ed ancora, è necessario che la società si riappropri emozionalmente del proprio patrimonio storico culturale, e molto altro.

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DI SEGUITO BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI
Marcella Frangipane è Professore Ordinario di Archeologia, già docente di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente alla Università Sapienza di Roma per i corsi di Laurea, la Scuola di Dottorato e le Scuole di Specializzazione in Archeologia e in Archeologia Orientale, che ha diretto nel triennio 2000-2003.

Ha inoltre insegnato “Strategies and Methods of Archaeological Research” per il master europeo Erasmus Mundus “ARCHaeological MATerials Science” e per il Corso di laurea in “Scienze Applicate ai Beni Culturali” della Facoltà di  Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, l’Università Sapienza di Roma. E’ membro della “National Academy of Sciences” degli USA (unica umanista italiana e donna a farne parte), dell’”Accademia Nazionale dei Lincei”, del “Deutsches Archäologische Institut” di Berlino, e dell’”Archaeological Institute of America”. Nel 2011 ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa dall’Università di Malatya (Turchia).

Ha condotto scavi in Italia, Messico, Egitto e Turchia dove lavora dal 1976, direttrice dal 1990 della Missione Archeologica Italiana nell’Anatolia Orientale. Guida gli scavi nel sito di Arslantepe, Malatya, uno dei più prestigiosi “Grandi Scavi” dell’Università Sapienza di Roma.

In Turchia ha inoltre assunto, tra il 1999 e il 2007, la direzione scientifica degli scavi di emergenza nel sito di Zeytinli Bahçe, Urfa. Ha partecipato e organizzato convegni internazionali e tenuto conferenze, anche pubbliche, su invito di Istituzioni scientifiche e Università in tutto il mondo (Stati Uniti, Australia, Germania, Francia, Cina, Turchia, Egitto, Georgia, Spagna). Ha curato, nel 2004, una grande Mostra ai Mercati di Traiano dal titolo “Anatolia. Arslantepe, alle Origini del Potere”, Catalogo Electa. Ha curato la progettazione e allestimento didattico del museo all’aperto di Arslantepe, aperto al pubblico nel 2011. Il sito è attualmente in attesa di inserimento nelle liste del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Inoltre è autrice di 175 pubblicazioni e curatrice di due serie monografiche. E’ stata direttrice della rivista d’Ateneo Origini dal 2011 al 2018. E’ membro dei comitati scientifici di numerose riviste internazionali (Paléorient (CNRS-Paris), “Anatolia Antiqua” (Istanbul-Paris), “Ancient Near Eastern Studies” (Melbourne), ISIMU (Madrid), “TÜBA-AR” (Istanbul), “SPAL” (Sevilla). Infine, per i risultati raggiunti con le sue ricerche ha ricevuto vari premi internazionali e nazionali (il Discovery Award dallo Shanghai Archaeology Forum (2015); il “Premio Vittorio De Sica per la Scienza” (Archaeologia) (2015); e il “Premio Rotondi ai Salvatori dell’Arte” (2017). E’ stata inoltre insignita dell’ordine di “Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” e di “Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà” dal Presidente della Repubblica Italiana.

 

Giacinto Di Pietrantonio è docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Teoria e Storia dei Metodi di Rappresentazione e di Sistemi Editoriali per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Dal 1995 al 2004 è stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como. Direttore dal 2000 al 2017 della GAMeC  (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo di cui ora è Consigliere nel Consiglio di Amministrazione.

Nel 2008 è stato insignito dal Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Pier Ugo Calzolari del riconoscimento alla Carriera promosso dall’AMA (Associazione Almae Matris Alumni) dell’ateneo bolognese. Nel 2016 riceve il Premio Capitani della Cultura dell’anno. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto il ruolo di Redattore Capo prima e Vicedirettore poi per “Flash Art Italia”. È autore di moltissimi testi critici, narra in modo poetico e trasversale l’opera di molti tra i maggiori artisti viventi come Jan Fabre, solo per citarne uno.

Tra le molte mostre da lui curate, oltre a quelle che ha realizzato in 17 anni alla GAMeC di Bergamo, ricordiamo: mostra degli artisti russi all’interno della rassegna Passaggi ad Oriente alla Biennale di Venezia del 1993. Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo, curando le edizioni di Fuori Uso del 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2012 e 2016. “Over the Edges” con Jan Hoet a Gand (Belgio), “Vanessa Beecroft” 2009. “Ibrido” con Francesco Garutti al PAC Milano 2010. “Com’è Viva la città” a Villa Olmo Como 2015. Collabora con la Fondazione Proa di Buenos Aires per cui ha realizzato mostre come: “Alighiero Boetti” 2004, “El Tiempo de l’Arte” 2007, “El Classico ne l’Arte e Fabio Mauri” 2014.

Nel 2003 è stato fondatore dell’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, di cui è stato  membro del Consiglio di Amministrazione e Vicepresidente fino al 2016. Direttore di “I love Museums”, la rivista organo di informazione dell’AMACI dal 2003 al 2006 e della rivista d’arte contemporanea Perché/?.

Membro del Comitato Scientifico del MUSEION di Bolzano dal 2001 al 2005 e nel 2005 Commissario della Quadriennale di Roma. Consulente del Premio Furla – Querini Stampalia per l’Arte dal 2004 al 2015, e dal 2008 al 2010 Consulente di MiArt Fiera Internazionale d’Arte Milano. Dal 2012al 2017 Consulente del Museo Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Curatore di Autostrada Biennale, 2019, nuova biennale d’arte della Repubblica del Kosovo, e dal 2018 al 2019 Curatore delle Residenze Artistiche BoCs Art di Cosenza.  Dal 2012 è membro del CIAC (Centro Italiano d’Arte Contemporanea) di Foligno (Umbria).

In tutti gli incontri con gli autori, scegliamo argomenti attinenti alla ricerca condotta dagli autori invitati. Trovate interviste nelle nostre Produzioni d’arte.

Disponibili a richiesta testi e immagini per studi e ricerche. Trovate video degli incontri sul nostro canale Youtube