MarcoEnrico Giacomelli Vanessa Ferrari

In questo audio il prezioso incontro con MarcoEnrico Giacomelli giornalista filosofo e Vanessa Ferrari ginnasta. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it

MarcoEnrico Giacomelli e Vanessa Ferrari ci raccontano di empatia e determinazione tra giornalismo e atletica. Il giornalista dovrebbe essere mediatore tra fatti e cittadini, e la filosofia è struttura di pensiero con cui leggere il mondo presente. La passione per la ginnastica artistica nasce come gioco d’infanzia diventa impegno e sacrificio quando si è disposti a tutto per raggiungere i propri obiettivi. Se la cultura è costruttiva quando rompe gli schemi includendo molteplici punti di vista, lo sport è maestro nel governare cause ed effetti della vita. L’empatia è forse lo strumento più strategico per l’essere umano. Poi è fondamentale pretendere il massimo da se stessi, anche rischiando la sconfitta, piuttosto che vivere del rimpianto di non aver tentato. E poi parliamo di allenamento costante, linguaggio, alimentazione e molto altro.

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BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI

Marco Enrico Giacomelli 1976 è giornalista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris8 e Bologna. Ha collaborato all’”Abécédaire de Michel Foucault” (Mons-Paris 2004) e all’”Abécédaire de Jacques Derrida” (Mons-Paris 2007). Insegna Critical Writing alla NABA di Milano. Cofondatore dell’e-journal ReF Recensioni Filosofiche, è vicedirettore editoriale di Artribune e direttore responsabile di Artribune Magazine.

Oltre all’intensa attività giornalistica, con oltre 900 articoli pubblicati, Redige (insieme a Massimiliano Tonelli) la sezione dedicata all’arte contemporanea del rapporto annuale “Io sono cultura” prodotto dalla Fondazione Symbola. Curatore di “Achille Compagnoni. Oltre il K2”, 2014, pubblicazione e mostra presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Nel 2018 ha curato la X edizione della Via del Sale in dieci paesi dell’Alta Langa e della Val Bormida. Ha tradotto e pubblicato testi di Augé, Bourriaud, Deleuze, Groys e Revel.

Tra le sue pubblicazioni: “Ascendances et filiations foucaldiennes en Italie: l’operaïsme en perspective” (Paris 2004; Buenos Aires 2006, Roma 2010), “Another Italian Anomaly? On Embedded Critics” (Trieste 2005), “La Nuovelle École Romaine” (Paris 2006), “Un filosofo tra patafisica e surrealismo. René Daumal dal Grand Jeu all’induismo” (Roma 2011), “Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell’opera di Mike Kelley” (Milano 2014), “Un regard sur l’art contemporain italien du XXIe siècle” (Paris 2016, con Arianna Testino). Conduce seminari e lezioni in numerose istituzioni e università, fra le quali la Cattolica, lo IULM, l’Università Milano-Bicocca e l’Accademia di Brera di Milano, la Libera Università di Bolzano, l’Alma Mater di Bologna, la LUISS di Roma, lo IUAV e Ca’ Foscari di Venezia, l’Accademia Albertina di Torino.

 

Vanessa Ferrari 1990 con oltre 70 medaglie conquistate, in tutte le competizioni di valore, è la ginnasta italiana più vincente della storia. Sostenuta della mamma ex ginnasta bulgara, a sei anni inizia la passione sportiva con dedizione. È unica italiana Campionessa del mondo 2006, campionessa europea nel 2007, e vicecampionessa alle Olimpiadi Tokyo 2020. Nel 2007, è insignita dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica.

Nel 2002 iniziano le vittorie: Campionato nazionale Categoria Allieve, nel 2003 Categoria Juniores, Campionati Assoluti, e il primo scudetto con la Brixia. A 15 anni, ai Giochi del Mediterraneo di Almería, in Spagna, vince una medaglia per ogni gara! 5 ori ed un argento, venne definita “la cannibale di Orzinuovi”. Alle Olimpiadi Londra 2012, Ferrari è stata la prima ginnasta ad eseguire un enjambé cambio ad anello con 360° di rotazione al corpo libero, dando quindi il suo nome a questo elemento, che è stato inserito nel Codice dei Punteggi con un valore “D”.

Dal 2009 gareggia per il gruppo sportivo dell’Esercito Italiano, con il grado di Caporal maggiore scelto. Detiene 22 titoli ai Campionati Assoluti Nazionali, e 11 scudetti con la squadra Brixia nel Campionato Serie A1. La straordinaria carriera, è costellata di problemi fisici, operazioni e riabilitazioni, che non le impediscono di recuperar ogni volta con incredibile determinazione. Alle Olimpiadi Tokio 2020 una storica medaglia d’argento al corpo libero. Nel 2007 la sponsorizzazione di Adidas fino ai giochi di Pechino crea un body esclusivo di colore nero con il motto «Impossible is nothing» in cristalli Swarovski, messo poi all’asta per l’Associazione FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche). Protagonista del video musicale “Credi in me” di Valerio Scanu, e nel docu-reality di MTV Italia “Ginnaste – Vite parallele”, partecipa alle puntate dedicate alla preparazione atleti ai Giochi olimpici di Rio. Nel 2015 esce il suo libro dal titolo “Effetto Farfalla”.

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