Parallelo42_12 Progetti con testi e opere di autori straordinari. Achille Bonito Oliva, Maurizio Ferraris, Sissi, Francesco Casoli, Loris Cecchini, Enzo Eusebi, Alberto Garutti, Domenico De Masi. Una preziosa raccolta ricca di contenuti e meravigliosi poster di autori straordinari.
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Parallelo42_12 Progetti di seguito alcuni testi ed immagini.
IDEOLOGIA DEL TRADITORE Achille Bonito Oliva e Maurizio Ferraris
Maurizio Ferraris: Sono molto felice di presentare questo libro, un libro epocale effettivamente. Epocale è un termine tipico del postmoderno e che si applica molto bene a un testo come questo. Esce nel 1976, scritto nel 1975, però anticipa, definisce e conclude tutte le caratteristiche estetiche del postmodernismo prima che uscisse La condizione postmoderna di Lyotard del 1979: è una specie di postmoderno prima del postmoderno.
Ma come postmoderno? Si sta parlando di manierismo, un fenomeno del tardo Cinquecento, cosa c’entra quindi…? […]
ARTE E INDUSRTRIA Sissi e Francesco Casoli
Francesco Casoli: senza difficoltà e esclusioni non saremmo diventati quello che siamo. L’evoluzione di un’organizzazione complessa come Elica, come del resto quella di qualsiasi multinazionale, è inevitabilmente il risultato di numerose difficoltà superate. […] La capacità di comprendere e andare oltre facendo tesoro delle difficoltà incontrate, utilizzando le esclusioni per aumentare le inclusioni. Queste sono sicuramente alcune delle strategie operative che ci ha reso così vivi e così dinamici. Noi proviamo ad imparare dagli errori e cerchiamo di fare in modo che essi ci portino maggiore propositività. Chiaramente questo sembra molto facile. Tuttavia affrontare la vita quotidiana è difficile ed è necessario continuamente tirare fuori energia e positività coniugando sempre capacità di ascolto e volontà di agire. […] .
SPAZIO PUBBLICO E PRIVATO Loris Cecchini e Enzo Eusebi
TRA ARTE E SOCIETA’ Alberto Garutti e Domenico De Masi
Domenico de Masi […] Poi il fatto che, entro dieci anni, saremo un miliardo in più, mi sembra una grande consolazione. Di solito pensiamo a sette miliardi di bocche, senza tenere conto che sopra ogni bocca c’è un cervello. Quindi sette miliardi di cervelli che la sera si addormentano e cominciano a sognare, la mattina si svegliano e comunciano a pensare mi sembrano una bellissima cosa che non si era mai verificata prima nella storia. Alla fine del Settecento tutta l’umanità era di seicento milioni, e quindi c’erano solo seicento milioni di cervelli pensanti. Ora, invece, ci sono sette miliardi di cervelli pensanti e tra poco ce ne saranno otto. Ciò comporta che sarà molto più probabile avere tra noi dei geni capaci di risolvere i problemi dell’umanità. […]
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